Tra i tanti accessori che non possono mancare all’interno della casa va sicuramente menzionato il rubinetto da cucina. Si tratta di un elemento indispensabile per il funzionamento della cucina, ma che deve essere apprezzato anche sotto il profilo estetico. In commercio ne esistono davvero tantissimi modelli e tipologie, motivo per cui scegliere quale acquistare potrebbe non risultare così semplice. Ecco, quindi, una piccola guida all’acquisto che ti aiuterà nella scelta del miglior rubinetto da cucina.
Molte persone non danno la giusta importanza a quegli accessori e quei particolari che, invece, alla fine fanno la differenza all’interno di una cucina. Si pensa infatti che la loro scelta possa essere trascurabile e che non si debba dedicare la giusta attenzione alla valutazione dei diversi parametri prima dell’acquisto.
Tra gli oggetti più sottovalutati di sempre compare anche il rubinetto della cucina che, invece, andrebbe valorizzato in quanto si tratta di un elemento di design utile in fattore estetico e soprattutto funzionale.
Nel corso degli anni questi accessori sono andati incontro a diverse modifiche che hanno permesso loro di evolversi e diventare sempre più facili da utilizzare nonché belli da vedere. Esistono davvero tantissimi modelli da prendere in considerazione, motivo per il quale bisogna soffermarsi un attimino prima di compiere la giusta scelta.
Occorre quindi prendere in considerazione diversi fattori prima di procedere alla scelta finale. Di quali fattori parliamo? Dei seguenti:
Il primo elemento che va indagato prima di procedere all’acquisto di un nuovo rubinetto da cucina è per l’appunto lo spazio che andremo a dedicargli. La grandezza del lavandino è fondamentale per avere le idee chiare, in quanto possono esserci dei mobili o delle parti ingombranti che non permettono di installare determinate soluzioni.
Se per esempio optiamo per un rubinetto a parete bisogna verificare lo spazio presente sul muro e decidere se il rubinetto in questione andrà a svolgere le sue funzioni in un lavandino con un’unica vasca o con più spazi.
Se invece optiamo per il rubinetto d’appoggio bisogna scegliere un elemento che vada applicato sul lavandino, sull’isola della cucina o direttamente sul piano della struttura. Questa è la ragione per la quale una scelta potrà rivelarsi più adatta ad una tipologia di lavello piuttosto che all’altra.
Altro parametro sul quale non si può proprio transigere è la scelta della canna alta o bassa, la quale è in qualche modo collegata alle dimensioni del lavandino e allo spazio che si avrà a disposizione per questo tipo di installazione.
Nel caso in cui dovessimo scegliere un rubinetto a canna alta bisogna per forza relazionarsi ad un lavello doppio o dalle grandi dimensioni. È molto importante, infatti, calcolare alla perfezione l’altezza del rubinetto e scegliere la tipologia di dispositivo che meglio si sposa alla situazione.
Tra i rubinetti di questa categoria troviamo quello a doccetta estraibile, quello a molla e infine quello abbattibile che si può abbassare laddove lo spazio a disposizione sia davvero poco. Se invece siamo più propensi a scegliere un rubinetto a canna bassa dobbiamo valutare una bassa disponibilità di spazio fra i pensili e il lavandino. In questo caso la scelta è piuttosto ridotta, in quanto si tratta di misure standard che prevedono un’installazione massima di circa 17 cm.
Uno degli elementi che riesce a fare la differenza per quanto riguarda la scelta del rubinetto da cucina è quello che viene definito miscelatore. Si tratta del dispositivo che permette di aprire e chiudere il rubinetto e che quindi può essere disponibile nelle versioni più disparate.
Il primo modello di cui vogliamo parlare è quello definito a monocomando . È il classico rubinetto che ha un’unica maniglia che può essere posta sui lati o superiormente e che, a seconda di come gira, può erogare acqua calda o acqua fredda. Al momento questa è indubbiamente la scelta più diffusa e più facile da trovare all’interno delle case degli italiani, in quanto molto pratica e dal design estetico molto fine ed essenziale.
Molto in voga e altamente apprezzato anche il miscelatore a doccetta estraibile. In questo caso parliamo di un elemento che permette di estrarre la doccetta dal lavandino in modo da guidarla con più facilità verso quello che si intende lavare o sciacquare. Può quindi essere utilizzato come un normale rubinetto oppure come una vera e propria doccia che consente di ridurre gli sforzi. Anche in questo caso la scelta estetica è davvero rinomata e si andrà a conferire un tocco di personalità al proprio lavello.
Negli ultimi tempi si è ampiamente diffuso il miscelatore con il rubinetto lavastoviglie. Si andrà infatti a disporre di un’unica soluzione che controllerà sia il lavandino della cucina che la lavastoviglie grazie all’utilizzo di una semplice manopola che riesce a comandare i cicli di lavaggio senza ricorrere ad altri strumenti.
Citiamo infine i miscelatori elettronici, i quali sono i più futuristici e permettono addirittura di impostare la temperatura dell’acqua grazie alla tecnologia wireless. Questa scelta è la più costosa in assoluto, ma garantisce la massima comodità e, allo stesso tempo, alti livelli di igiene e di risparmio energetico.
Anche il mondo dei rubinetti da cucina presenta delle finiture diverse, in maniera da offrire un’ampia possibilità di scelta a tutti gli acquirenti del caso. Ricordiamo infatti che non si tratta di un semplice accessorio o di un piccolo complemento di arredo, ma di un vero e proprio alleato con il quale dovremo relazionarci tutti i giorni.
È proprio questa la ragione per la quale bisogna prestare attenzione ai propri acquisti, in quanto, in questo caso più che mai, anche l’occhio vuole la sua parte. La finitura più richiesta, in questo momento, è quella in semplice acciaio inox, un elemento cromato che si sposa alla perfezione ad ogni tipo di cucina, dalle più antiche a quelle moderne e futuristiche.
Le persone dai gusti più particolari, invece, optano per uno stile shabby chic che veda le finiture del proprio rubinetto in bronzo, ottone, rame e perfino con la cromatura dorata. Anche queste scelte vanno bene per tutti, anche se riescono ad esprimere la propria personalità soprattutto negli ambienti vintage e in quelli tradizionali.
Non meno importante tutto ciò che ha a che fare con l’acciaio verniciato, il quale presenta le stesse caratteristiche di quello classico, ma permette un colpo d’occhio certamente diverso rispetto al passato. Le opportunità offerte dal mercato offrono acciaio verniciato nelle sfumature del nero, dell’antracite, del tortora e di molte altre tonalità che andranno a dare un tocco di vivacità alla cucina della propria casa.
Questi sono tutti gli elementi che dovrai prendere in considerazione prima di acquistare il tuo prossimo rubinetto da cucina. Ricordiamo inoltre che per garantire la giusta vita al tuo nuovo accessorio è fondamentale garantire una corretta manutenzione del prodotto, magari scongiurando l’utilizzo di detergenti e detersivi troppo aggressivi. Questi non solo potrebbero rovinare l’aspetto del lavandino, ma andrebbero a creare dei graffi e delle patine che con il tempo influirebbero negativamente sulla qualità estetica del rubinetto.
13-09-2024