Come organizzare la dispensa in cucina

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Come tutti ben sappiamo la cucina è un luogo vissuto, motivo per cui in questo posto l’ordine non è mai assoluto. È proprio per questa ragione che in alcuni contesti avere a disposizione una dispensa pulita e ordinata garantisce efficienza e organizzazione anche in quei momenti in cui non abbiamo tempo di fare le cose. Ecco, dunque, cosa fare per organizzare al meglio la propria dispensa evitando sprechi e mettendo in mostra tutto quello che può servirci in ogni momento della giornata.

Perché è importante avere una dispensa sempre in ordine?

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Quando andiamo a fare la spesa abbiamo bisogno di un posto in cui collocare i prodotti che ci consenta di averli sottomano e sempre pronti all’occorrenza. Questo mobile si trova quasi sempre in cucina e nella maggior parte dei casi viene descritto come dispensa.

La dispensa è un luogo asciutto non esposto al sole e nemmeno all’umidità. Deve essere accogliente e strutturato, pulito e pronto ad accogliere ogni tipo di cibo e condimento che possa richiedere diverso tempo per essere smaltito.

Questo mobile però può anche essere destinato ad altri scopi, come ad esempio ad accogliere le stoviglie, i bicchieri gli elettrodomestici e tutte quelle piccole cose che possono aiutarci nella preparazione dei cibi.

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Avere una dispensa organizzata riduce il tempo in merito alla ricerca di un determinato oggetto e ci permette di essere consapevoli in merito a tutto quello che conserviamo al suo interno. Questo è fondamentale per evitare gli sprechi e far sì che alcuni prodotti scadano prima dell’effettiva consumazione.

Come organizzare al meglio la dispensa di casa

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Dopo aver scelto il mobile che verrà utilizzato come dispensa è importante pulirlo a fondo per garantire igiene e pulizia all’interno dello stesso. È poi necessario individuare l’uso di destinazione di questo spazio, in quanto per molti la dispensa serve solo a custodire i generi alimentari mentre per altri può accogliere anche altri oggetti.

In quest’ultimo caso è fondamentale dividere la dispensa in spazi ben distinti in modo da mettere il cibo da una parte e tutte le altre cose dall’altra. Nel caso del cibo è sempre raccomandabile verificare che tutti i prodotti siano chiusi e sigillati. Bisogna poi mettere gli alimenti che scadono prima davanti e quelli a lunga scadenza dietro, in modo da consumarli tutti per tempo.

Un altro trucco per non accumulare plastica e carta in eccesso è quella di acquistare dei contenitori ermetici per collocare pasta e alimenti aperti che altrimenti potrebbero andare a mare. Lo stesso discorso può essere fatto per le spezie, per le farine e per tutti quei prodotti che non vengono consumati in un’unica soluzione.

Cosa fare se la dispensa non è in cucina?

Non sempre lo spazio della cucina permette di riservare un posto per la dispensa, motivo per cui tantissime persone optano per il cosiddetto sgabuzzino. Altri invece preferiscono depositare le proprie scorte in garage oppure protendere per la cantina.

Sicuramente queste scelte sono meno comode rispetto alla dispensa in cucina, in quanto bisogna spostarsi e non si ha mai il prodotto che si desidera a portata di mano. Si tratta comunque di scelte molto valide e che non tutti possano vantare.

Ad ogni modo, prima di protendere per tale possibilità, è bene valutare le condizioni del luogo in cui si andrà a riporre il cibo. Spesso, infatti, questi ambienti sono soggetti alla muffe e all’umidità e questo potrebbe intaccare gli alimenti anche prima della data di scadenza. Si consiglia quindi di sanificare il posto in questione prima di riporvi gli alimenti e soprattutto verificare il rispetto delle condizioni igieniche per non incappare in problematiche che potrebbero avere dei risvolti negativi sulla salute.

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cucina usata  27-09-2024